Chiavette USB per iPhone, come funzionano

Come funzionano e cosa si può realmente fare con una chiavetta USB per iPhone appositamente progettata per funzionare con iOS.

Anche se in molti ancora non lo sanno, esistono in commercio chiavette USB dotate anche di connessione Lightning, progettate appositamente per iPhone e iPad. Per quanto possa sembrare strano, questi dispositivi non sono nuovi sul mercato ma disponibili già da alcuni anni. Questo tipo di chiavette USB per iPhone coprono un settore di nicchia, quello dell’archiviazione esterna su smartphone, che al giorno d’oggi non è ancora molto sviluppata e soprattutto soffre di particolari restrizioni da parte dei produttori hardware. Questo tipo di chiavette infatti, una volta collegata alla presa Lightning di un iPhone ad esempio, permettono una serie limitata di operazioni. Gran parte di ciò dipende dalle restrizioni imposte da Apple in iOS, ma ci sono alcune tipologie di impiego in cui le unità USB Lightning potrebbero rivelarsi davvero indispensabili.

Chiavette USB “Made for iPhone”

È possibile collegare fotocamere digitali al proprio iPhone utilizzando il kit di connessione della fotocamera da Lightning a USB che Apple vende già da qualche tempo. Questo piccolo adattatore, consente di collegare anche altri dispositivi USB, inclusi i microfoni USB e le tastiere MIDI. Se si tenta di connettere una normale unità USB utilizzando questo adattatore, è probabile che venga visualizzato un messaggio indicante che il dispositivo non è supportato. Proprio per questo motivo sono state progettate le unità USB appositamente per iOS che risolvono questo problema. Queste chiavette USB per iPhone, per poter funzionare correttamente, devono essere certificate come “Made for iPhone” (MFI), il che significa che sono progettate per funzionare appositamente con iOS. Apple infatti dispone precise istruzioni che i produttori devono seguire durante la progettazione di accessori per l’ecosistema iOS.

Questo concetto si applica un pò per tutti i tipi di periferiche e cavetteria varia progettata per interfacciarsi con l’ecosistema iOS e ancor di più per le chiavette USB Lightning. Questa tipologia di dispositivi di archiviazione esterna con certificazione MFI. è dotata di due connessioni, una di tipo proprietario Lightning di Apple che va collegata allo smartphone e l’altra di un connettore USB generico (in genere di tipo A, ma ci sono in commercio anche con connettività USB-C) che può essere collegato al PC o al Mac. Queste unità sono state progettate per l’utilizzo a basso consumo. Ciò consente all’iPhone di alimentare e montare queste unità esterne, senza scaricare troppa batteria.

Caratteristiche delle chiavette USB Lightning per iPhone

Purtroppo gran parte del potenziale offerto da questi dispositivi è mitigato dalla natura restrittiva della sicurezza di iOS, ma ci sono alcuni punti a favore per questo tipo di pen drive:

  • Aggiungono ulteriore spazio di archiviazione al proprio iPhone, ciò è particolarmente utile per la visione di film e programmi TV che non si vogliono (o possono) salvare nella memoria interna del dispositivo.
  • Sono potenzialmente utili per eseguire il backup della propria galleria fotografica.
  • Sono perfetti per scaricare video di grandi dimensioni se si dispone di spazio di archiviazione interno limitato e se si utilizza l’iPhone per girare video (soprattutto video lunghi o contenuti in 4K).
  • Possono essere utili per il trasferimento di dati tra un dispositivo iOS e un computer.

Cosa sapere prima di acquistare una chiavetta USB per iPhone

Ci sono alcuni problemi da tenere presente se si vogliono utilizzare questo tipo di unità esterne. Il primo è che non è possibile caricare il dispositivo mentre è connesso allo smartphone, poiché gli smartphone non forniscono energia sufficiente dalla porta di connessione. Ciò significa che trasferimenti di file particolarmente grandi, come il backup dell’intera galleria fotografica, potrebbero non essere completati prima che la batteria si esaurisca. Inoltre le chiavette USB per iPhone dipendono generalmente dalle app specifiche del produttore per poter funzionare, una sorta di driver che occorre scaricare per poter interfacciare correttamente la chiavetta USB all’iPhone.

Queste app gestiscono tutto, dalla riproduzione dei file multimediali ai trasferimenti di file (ovviamente anche il backup di foto e video). Bisogna tenere a mente però che se lo sviluppatore interrompe l’aggiornamento dell’app, si potrebbero riscontrare problemi di compatibilità tra l’unità e le versioni future di iOS. La riproduzione multimediale all’interno di queste app dipende interamente dai codec supportati dall’app. Fortunatamente, ci sono alcune app che funzionano con le API del produttore che possono riprodurre i contenuti multimediali direttamente dall’unità stessa.

C’è da dire inoltre che l’app del produttore può limitare notevolmente l’attività sulla chiavetta. Mentre ad esempio l’app iXpand di SanDisk consente di inviare file ad altre app utilizzando le estensioni di condivisione iOS, altri produttori negano questa possibilità. Non tutte le app sono utili, soprattutto se realizzate da produttori economici e generici. Un’ultima nota sulla riproduzione multimediale: il DRM non funziona, ciò include tutti i supporti acquistati da iTunes che sono stati scaricati e copiati nell’unità.

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