Cosa fare quando il touchscreen non funziona

Tutte le soluzioni per riparare un touchscreen non funzionante o poco sensibile su smartphone Android o iPhone e su dispositivi Windows

Esistono molte ragioni per cui un touchscreen smette di funzionare all’improvviso e nella maggior parte dei casi può essere piuttosto difficile capirne la causa. Il touchscreen di un dispositivo può smettere di rispondere ad alcune aree, avere rallentamenti oppure smettere di funzionare totalmente. I problemi con il touchscreen sono comuni ed in questo articolo verranno esaminati tutti i metodi di ripristino e le soluzioni più efficaci in grado di ripristinare un touchscreen non funzionante.

Cause di malfunzionamento del touchscreen di un dispositivo

Il malfunzionamento del touchscreen di un dispositivo potrebbe essere causato da svariati fattori, ad esempio dal digitalizzatore (la parte fisica del display che elabora il tocco), se questa smette di funzionare correttamente non riesce più ad interfacciarsi con i driver del sistema operativo. Oltre ad un problema hardware del dispositivo però, può esserci anche un bug software se non si notano danni fisici al touchscreen o se non ci sono verificati di recente cadute o urti accidentali.

Spesso, se c’è un problema software che può causare il malfunzionamento del touchscreen, si verificano lag e rallentanti del tocco nell’utilizzo quotidiano o una mancanza di sensibilità a tratti. In questi casi procedere per tentativi è la soluzione migliore, iniziando per prima cosa con le correzioni software più semplici per poi passare all’hardware se queste non dovessero bastare.

Un’altra cosa da tenere a mente è che una protezione per lo schermo di scarsa qualità può causare problemi con il touchscreen. Quindi per prima cosa rimuovere la protezione per verificare se sia proprio questa la responsabile del malfunzionamento del touchscreen. Ricordiamo inoltre che esistono una serie di problemi che si possono definire congeniti su alcuni dispositivi. Ad esempio su iPhone 6 Plus si sono spesso verificati malfunzionamenti del touchscreen.

Questi problemi includono una barra grigia e tremolante nella parte superiore del display e problemi con i gesti, come pinch-to-zoom e la funzione Reachability. Apple è ha conoscenza di queste problematiche e ha dichiarato che sono causate principalmente da ripetute cadute del dispositivo.

Se si notano questo tipo di problemi è consigliabile rivolgersi all’assistenza perchè si tratta di difetti hardware del touchscreen già conosciuti. Per scoprire i migliori centri di assistenza Apple in Italia, è possibile consultare la guida ai centri di assistenza italiani di riparazione iPhone. Vediamo di seguito tutti i metodi principali per tentare di ripristinare il funzionamento di un touchscreen principalmente su device Android e iPhone, ma alcune soluzioni sono valide anche per dispositivi Windows dotati di touchscreen.
Touchscreen rotto non funzionante

Riavviare il dispositivo

Il metodo più semplice per tentare di riparare un touchscreen malfunzionante è quello che deve essere utilizzato per primo e consiste semplicemente nel riavviare il dispositivo. Una volta spento, attendere 30 secondi per poi riaccendere. Questa procedura è valida per qualsiasi dispositivo Android, iPhone o su sistemi Windows. Se si è fortunati basterà questo semplice passaggio per risolvere il malfunzionamento del touchscreen, purtroppo però spesso non è così.

Riavviare in modalità sicura (Safe Mode) su Android

Proprio come il riavvio su Windows in modalità provvisoria, si può avviare il dispositivo Android in modo sicuro per annullare la maggior parte degli errori. Quando un dispositivo si avvia in modalità sicura, disabilita tutte le applicazioni di terze parti e vengono eseguite solo le applicazioni strettamente necessarie al funzionamento del sistema operativo.

Se nella modalità sicura di Android, il problema del touchscreen svanisce, significa che alcune applicazioni stavano causando questo problema, in genere dovuto ad un bug software. A questo punto per risolvere il problema del touchscreen non funzionante, basterà eliminare le app di terze parti installate sul dispositivo una per una fino a quando il problema con il touchscreen non viene risolto. Per riavviare un telefono Android in modalità sicura occorre procedere così:

  • Premere il pulsante di accensione del telefono.
  • Premere nuovamente e tenere premuta l’icona di spegnimento per alcuni secondi.
  • Verrà visualizzata l’opzione “Riavvia in modalità sicura”
  • Riavviare il dispositivo in modalità sicura

Se il touchscreen non funziona neanche in modalità sicura potrebbe trattarsi di un problema software legato ai driver del sistema operativo (quindi non causato da app di terzi parti) o di un problema hardware legato ad un malfunzionamento fisico del touchscreen.

Verificare l’utilizzo della memoria delle app su Android

La reattività del touchscreen dipende molto dalla memoria RAM del dispositivo. Se la memoria RAM del dispositivo Android è quasi piena, è destinato a dare problemi con il touchscreen. Questa memoria viene utilizzata durante l’esecuzione delle app e per il corretto funzionamento del sistema operativo. Screen bug e glitch del touchscreen possono derivare anche da un’app installata non sicura.

Un mezzo più sicuro per evitare e controllare le app dannose è abilitare sul dispositivo l’opzione Google Play Protect sul Google Play Store. Se il dispositivo in uso ha poca memoria RAM disponibile, se ci sono molte app installate che lavorano in background, può verificarsi un deficit di disponibilità della memoria che può causare lag ed impuntamenti del touchscreen dello smartphone.

Per risolvere questo malfunzionamento del touchscreen è importante liberare memoria ed installare in futuro solo app strettamente necessarie. Ecco come procedere per liberare memoria su un dispositivo Android:

  • Aprire Impostazioni > Memoria. Verrà mostrata la memoria utilizzata ed altre statistiche, oltre alla memoria utilizzata dalle app installate.
  • Fare clic su “Memoria utilizzata dalle app”. Il dispositivo mostrerà tutte le app e la memoria utilizzata dalle rispettive app.
  • Selezionare le app che non si stanno utilizzando e nelle opzioni disponibili selezionare “Forza l’arresto”.

E’ possibile liberare memoria anche automaticamente, senza farlo manualmente per ciascuna app, installando una delle numerose app per la pulizia della memoria disponibili su Google Play Store. Sono disponibili molte app per la gestione della memoria, esiste anche un’apposita funzione integrata in Android. Per maggiori informazioni è possibile consultare la guida sulle app per liberare spazio per Android.

Verificare l’utilizzo della memoria delle app su iPhone

Se il touchscreen su iPhone smette di funzionare quando viene utilizzata un’app specifica, potrebbe esserci un problema con quella specifica app installata. Innanzitutto verificare se sia disponibile un aggiornamento per l’app in questione sull’App Store. Se è presente un aggiornamento per l’app che causa il problema, procedere con l’aggiornamento. Se l’aggiornamento dell’app non risolve il problema, provare a disinstallare e reinstallare l’app.

Se il touchscreen dell’iPhone non funziona ancora dopo aver reinstallato l’app, potrebbe essere utile inviare un messaggio allo sviluppatore dell’app per verificare se ci siano soluzioni per il problema e se ne sia già a conoscenza. Per contattare uno sviluppatore di un’app su iPhone procedere come segue:

  • Aprire App Store.
  • Toccare Cerca nella parte inferiore dello schermo e cercare l’app.
  • Toccare l’icona dell’app per aprire i dettagli sull’app.
  • Scorrere verso il basso e toccare Sito Web sviluppatore. Il sito Web dello sviluppatore verrà caricato.
  • Cercare un modulo di contatto o un indirizzo email sul sito Web dello sviluppatore per contattarlo.

Inoltre può succedere anche che un aggiornamento software dell’iPhone possa causare problemi con il touchscreen. Ad esempio ciò è capitato con l’aggiornamento iOS 11.3 di Apple. Il problema è stato risolto rapidamente da un successivo aggiornamento Apple. Per aggiornare il sistema operativo dell’iPhone procedere come segue:

  • Aprire Impostazioni e toccare Generali > Aggiornamento software.
  • Toccare Scarica e installa se sull’iPhone è disponibile un aggiornamento iOS.

Attivare il rendering GPU del dispositivo

Attivando il rendering GPU si ha un miglioramento generale delle prestazioni del dispositivo anche per quanto riguarda la reattività del touchscreen. Purtroppo la maggior parte delle applicazioni è progettata per non utilizzare il rendering GPU, il che significa che queste app non utilizzano completamente le capacità del dispositivo per migliorare l’usabilità sullo schermo. Per attivare il rendering GPU su Android procedere come segue:

  • Andare su Impostazioni.
  • Toccare Opzioni sviluppatore.
  • Toccare Forza rendering GPU.

Calibrare il touchscreen su Android

La calibrazione del touchscreen su Android è utile se si notano tocchi distorti sul display. In questo caso la calibrazione è la soluzione migliore e basta cercare ed utilizzare una delle molteplici app disponibili su Google Play Store per la calibrazione del touchscreen. Queste app sono utili per migliorare la precisione e la reattività al tocco, calibrando diversi gesti come tocco singolo, doppio tocco, scorrimento, zoom e altro.

Calibrare il touchscreen su iPhone

Ci sono molte ragioni per cui il touchscreen su iPhone potrebbe smettere di funzionare. Se si riscontra un touchscreen non rispondente o impreciso su iPhone 6s o versioni successive, potrebbe trattarsi di un problema di sensibilità al 3D Touch. In tal caso, supponendo che il touchscreen non abbia problemi hardware come accennato in precedenza, si può provare a regolare tale impostazione. Per procedere alla calibrazione del touchscreen andare su Impostazioni> Generali> Accessibilità> 3D Touch. Regolare il cursore in base alle proprie preferenze. Provare a disattivare completamente il 3D Touch se lo schermo è ancora impreciso o non risponde.

Calibrare il touchscreen su Windows

Anche lo strumento di calibrazione del touchscreen di Windows consente di ripristinare il centro di ciascun tocco effettuato sul dispositivo. Se mentre si usa il touchscreen su un dispositivo Windows, si nota che il cursore è decentrato rispetto al tocco sullo schermo, lo strumento di calibrazione del display può aiutare a rimettere tutto a posto. Se il touchscreen continua a non funzionare correttamente dopo aver provato queste correzioni avanzate, occorrerà procedere con l’aggiornamento dei driver e la reinstallazione del touchscreen. Per procedere alla calibrazione su Windows seguire questi passaggi:

  • Andare in Pannello di controllo e selezionare Impostazioni Tablet PC.
  • Selezionare il pulsante Calibra nella scheda Display.
  • A questo punto lo schermo diventerà bianco e visualizzerà un mirino per il processo di calibrazione.
  • Toccare con precisione in successione tutti i mirini che compariranno sul display.
  • Alla fine del processo salvare i risultati di calibrazione.

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Controllare il caricabatteria del dispositivo

Nel caso in cui il touchscreen non funzioni mentre il dispositivo è in modalità di ricarica, occorrerà controllare il caricabatterie ed assicurarsi se sia quello originale. Bisogna verificare innanzitutto se le specifiche del caricabatteria siano quelle indicate dal produttore. Anche se la tensione è la stessa, una corrente differente può causare problemi di usabilità del touchscreen. Riveste una certa importanza anche il cavo di ricarica che deve essere adatto all’utilizzo e non presentare danneggiamenti perchè ciò può incidere sulla capacità di ricarica del dispositivo. Per finire, va controllata la porta di ricarica, se è sporca va pulita per bene a secco e verificare se la connessione con la presa del cavetto sia ben salda. Se il telefono si ricarica troppo lentamente consultare l’articolo su tutte le soluzioni se il telefono si ricarica troppo lentamente.
Touchscreen non funzionante con telefono in carica

Eseguire un hard reset su Android

Se nessuno dei metodi precedenti ha funzionato, è possibile eseguire un hard reset del dispositivo per risolvere il malfunzionamento del touchscreen. Questo processo cancellerà tutti i dati utente e il telefono verrà ripristinato alle impostazioni iniziali come quando è stato acquistato. Con questa procedura verranno cancellate tutte le app installate, i dati personali e le impostazioni dell’utente. E’ fondamentale eseguire il backup di tutti i dati collegando il telefono Android al PC con un cavo USB. Per approfondire il processo di backup è possibile consultare la guida alle migliori app di backup e ripristino per Android. La procedura per l’hard reset su device Android può variare in base al produttore del dispositivo, in genere il metodo più comune è il seguente:

  • Spegnere il dispositivo.
  • Premere contemporaneamente il pulsante di accensione e il pulsante Volume giù fino a visualizzare il menu del bootloader di Android.
  • Selezionare Modalità di ripristino dal menù e premere il pulsante di accensione.
  • Verrà visualizzata una schermata con la scritta “Nessun comando”.
  • Premere contemporaneamente il pulsante di accensione e il pulsante Volume su per avviare la Modalità di ripristino.
  • Il dispositivo si riavvierà in Modalità di ripristino.
  • Utilizzando i tasti del volume andare su “Cancella dati/ripristino impostazioni di fabbrica”.
  • Selezionare questa opzione premendo il pulsante di accensione.
  • Selezionare Si per confermare il ripristino.
  • Riavviare il dispositivo premendo il pulsante di accensione.

Sui dispositivi Samsung è necessario premere il pulsante di accensione + Volume su per visualizzare la schermata “Nessun comando”. Dopodiché, dopo qualche secondo, il dispositivo entrerà automaticamente in Modalità di ripristino. La procedura a seguire sarà la stessa.

Questa procedura di hard reset è utile qualora non funzioni il touchscreen perchè è realizzabile utilizzando esclusivamente i tasti fisici del dispositivo. Ovviamente, qualora in qualche modo sia possibile utilizzare il touchscreen, resta sempre valida la procedura per il ripristino alle impostazioni di fabbrica direttamente dal menù di Android, andando su Impostazioni > Backup e ripristino > Ripristino dati di fabbrica. Utilizzare questa opzione solo nel caso in cui si sia sicuri che i problemi del touchscreen non siano correlati all’hardware o ad un danneggiamento fisico.

Eseguire un hard reset su iPhone

Come per Android, anche su iPhone è possibile procedere con un hard reset per provare a risolvere il malfunzionamento del touchscreen se questo ha problemi software. Vediamo come procedere per eseguire un hard reset su iPhone:

  • Su iPhone 6s o precedente, tenere premuto contemporaneamente il pulsante di accensione e il pulsante Home finché lo schermo non diventa nero e viene visualizzato il logo Apple.
  • Su iPhone 7 o 7 Plus, tenere premuto contemporaneamente il pulsante di accensione e il pulsante Volume giù per alcuni secondi finché non viene visualizzato il logo Apple sul display.
  • Su iPhone 8 o un modello più recente, premere e rilasciare il pulsante Volume su, quindi premere e rilasciare il pulsante Volume giù, quindi tenere premuto il pulsante laterale fino a quando lo schermo diventa nero e viene visualizzato il logo Apple.

Controllare se il touchscreen è rotto

Se si notano malfunzionamenti del touchscreen oppure se il touchscreen non funziona completamente, è possibile che ci sia un guasto hardware del componente. Tuttavia è possibile provare a rimediare a questo problema agendo fisicamente sul touchscreen. Per prima cosa verificare se ci siano difetti visibili sul touchscreen come crepe o aree segnate. Il touchscreen è una parte delicata del dispositivo che può essere danneggiata da oggetti appuntiti, urti e cadute accidentali.

Per verificare se il touchscreen abbia dei danni, bisogna guardare attentamente il display, la parte centrale e gli angoli vicino alla cornice e scandagliare per bene i pixel per quanto più possibile (si può utilizzare una lente di ingrandimento per questo) per verificare eventuali cambiamenti di colore di essi. Posizionando il dispositivo controluce poi, è possibile notare se ci sono solchi o graffi più superficiali sul touchscreen. Questi difetti potrebbero comprometterne il regolare funzionamento. Se c’è un danno fisico sul touchscreen è necessario consultare un riparatore.

Testare i punti di contatto del touchscreen

Ci sono più punti di contatto tra la scheda madre del dispositivo e il touchscreen. Se lo schermo si comporta in modo intermittente su diverse aree, è possibile testarlo per individuare le aree difettose. Se si avverte questo difetto dopo una caduta accidentale del device ad esempio, si può verificare se la connessione interna del touchscreen sia correttamente agganciata alla scheda madre dal dispositivo.

Per fare questo basta premere nei quattro angoli del display in modo da schiacciare delicatamente lo schermo in basso per provare a ripristinare la connessione del touchscreen. Questo è ovviamente solo un passaggio preliminare per evitare lo smontaggio completo del touchscreen del dispositivo. Esiste anche un modo più semplice per testare i punti di contatto ed è quello di installare un’app tester per punti di contatto. Queste app controllano le aree dello schermo registrando il tocco del dito sullo schermo.

Verificare se il touchscreen è entrato a contatto con l’acqua

Un contatto accidentale con l’acqua potrebbe causare un malfunzionamento del touchscreen. Anche se molti dispositivi hanno una discreta resistenza all’acqua, la maggior parte non ha questa caratteristica perciò occorre prestare attenzione. Per prima cosa se il dispositivo dispone di una batteria rimovibile, è bene rimuovere subito la batteria e asciugarla attentamente. Trovare dell’acqua o umidità nel vano batteria è una cattiva notizia ed indica che il dispositivo è venuto a contatto diretto con l’acqua.

Purtroppo però, la maggior parte degli smartphone possiede una batteria integrata non removibile. Per verificare allora se ci siano state infiltrazioni di acqua nel dispositivo è possibile controllare lo slot della SIM, se questa ha cambiato colore è molto probabile che vi sia entrata dell’acqua. A questo punto è bene pulire con un panno il dispositivo in tutte le sue parti accessibili e lasciarlo asciugare per almeno due giorni tenendolo spento. Per approfondire è possibile leggere la guida su come fare per salvare un telefono caduto in acqua.

Scollegare la scheda SIM, schede SD e periferiche

Ci sono inoltre malfunzionamenti hardware del touchscreen dovuti alla scheda SIM, alle schede di memoria ed alle periferiche collegate. Sebbene sia meno comune, i problemi con le schede SIM e le schede di memoria possono talvolta causare problemi al touchscreen negli smartphone ed alcune periferiche creare conflitti con i driver che gestiscono il touchscreen su Windows. Per procedere alla verifica assicurarsi di spegnere completamente il dispositivo e scollegare periferiche, schede di memoria e SIM.

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