Skype, caratteristiche tecniche e funzionamento

Accordo Microsoft e Skype. Funzionamento tecnico e caratteristiche di Skype, software per telefonare gratis con tecnologia VoIP in oltre 30 paesi.

E’ recente la notizia dell’acquisizione di Skype da parte di Microsoft con una operazione da ben 8.5 miliardi di dollari. Microsoft scrive nel comunicato stampa “L’acquisizione aumenterà l’accessibilità dei servizi video e voce in tempo reale, porterà vantaggi sia ai consumatori sia alle imprese. Skype diverrà una nuova divisione di Microsoft e l’amministratore delegato di Skype, Tony Bates, sarà presidente di Microsoft Skype Division”. La mossa di Microsoft porterà un’integrazione dei servizi VoIP su tutti i prodotti della casa di Redmond: infatti avremo i servizi VoIP sui terminali Windows Phone 7, attraverso tutti i servizi Live (Windows Messenger ma non solo) ed attraverso la console ed i servizi Microsoft Xbox.

Tony Bates a proposito dell’acquisizione: “Microsoft e Skype condividono la visione di portare innovazione e prodotti ai consumatori e insieme saranno in grado di accelerare i piani di ampliamento di Skype e introdurre nuove modalità per comunicare e collaborare.”, mentre Steve Ballmer ” Skype e’ un servizio fenomenale, Microsoft e Skype insieme daranno vita al futuro delle comunicazioni in tempo reale”. La paura di molti utenti è se Skype continuerà a restare gratuito e a mantenere delle tariffe concorrenziali per quanto riguarda le chiamate verso i fissi ed i cellulari. Direttamente dalle parole del CEO Microsoft, Steve Ballmer, arrivano delle rassicurazioni per quanto riguarda il futuro di Skype su sistemi operativi differenti da Windows. Infatti non dovrebbe fermarsi lo sviluppo su piattaforma Apple iOS (iPhone, iPad ecc), ma neanche quella sui sistemi Mac.

Ma come funziona tecnicamente Skype? Abbiamo deciso di approfondire l’argomento. La prima versione di Skype venne lanciata sul mercato nel 2003. Da quel momento ad oggi si sono fatti notevoli passi avanti nella tecnologia VoIP ( Voice over IP, ossia la comunicazione telefonica tramite internet ) ed il merito va sicuramente a Skype che è riuscito a rendere il VoIP più semplice e alla portata di tutti. E’ stata da poco rilasciata la versione 5.3 che amplifica e migliora le funzionalità del programma, lasciando però inalterato il funzionamento di questa tecnologia. Skype è il frutto del lavoro degli sviluppatori di Kazaa che come è noto sfrutta la tecnologia Peer-to-Peer.

Skype riprende questa tecnologia e la usa per le comunicazioni VoIP. I software in questi anni ha avuto un notevole successo tanto che è stato sviluppato per tutte le piattaforme: da Windows a Mac, a Linux per non dimenticare il settore smartphone con iPhone e i dispositivi Android. Non esistono perciò server centrali, ma ogni utente che lo utilizza assume il ruolo contemporaneamente di client e di server. Questo rende le comunicazioni fra gli utenti sicuramente più affidabili, in quanto non essendoci server centrali a cui tutti fanno riferimento, i pericoli di malfunzionamenti e interruzioni del servizio non esistono. Tutti gli utenti sono a loro volta piccoli server che contribuiscono al funzionamento di Skype ( è appunto la filosofia del Peer-to-Peer ).

Entrando maggiormente nel dettaglio, Skype prevede tre tipi di ruolo che un nodo (utente) può assumere:

  • nodo semplice – si occupa esclusivamente di trasmettere una richiesta di comunicazione con un altro utente.
  • supernodo – è il nodo che raccoglie le richieste dei nodi semplici e le invia ai rispettivi destinatari. Esso ha il compito di verificare se un utente è in linea ed inoltre coordina lo Skype ossia lista degli utenti inscritta al servizio di Skype.
  • Relay Host

In pratica un supernodo è uno smistatore di richieste (che possono essere telefonate, testo oppure video) ai vari nodi, una sorta di centralinista. La cosa importante è che non si occupa direttamente di trasferire i dati da un’utente all’altro ma solamente di verificare appunto le condizioni descritte prima (il vero scambio di dati che avviene con Skype si ha direttamente tra i nodi). Qualsiasi utente di Skype può diventare un supernodo in maniera totalmente automatica e però anche temporanea. Infatti se si hanno in quel determinato istante buone risorse hardware, per esempio alta velocità di connessione e memoria di sistema libera, il programma converte il nodo in supernodo automaticamente. Nel caso in cui le comunicazione fra due nodi tramite supernodi non va a buon fine, entra in scena una terza possibilità che Skype mette a disposizione dei suoi utenti: i Relay Host.

I Relay Host svolgono la funzione di inoltrare la comunicazione (da immaginare come una serie di dati). Essi assumono proprio il compito di intermediari tra due nodi, ma a differenza dei supernodi si occupano anche di trasportare fisicamente i dati fra di essi in modo da evitare problemi di connessione e passaggi di informazioni con i supernodi. Si può immaginare come un’autostrada diretta tra noi e l’utente che cerchiamo di contattare. Si evita così il passaggio tra nodi e supernodi che, rimanendo in tema, si possono immaginare metaforicamente come delle strade statali e cittadine.

Skype permette di chiamare telefoni fissi e mobili di qualsiasi operatore a prezzi molto concorrenziali. Al momento il piano tariffario prevede chiamate nazionali ed internazionali a circa 2 centesimi al minuto con uno scatto alla risposta di 4,5 centesimi. Il prezzo varia (anche se di poco) in base al luogo di destinazione della telefonata e vale sia per i telefoni fissi che mobili. Inoltre sono previsti servizi di videochiamata, SMS e segreteria telefonica con un costo a parte (SMS a circa 10 centesimi e la segreteria telefonica con abbonamento mensile).

Il piano tariffario per l’Italia è consultabile a questo indirizzo. Skype prevede ovviamente la possibilità di sottoscrivere un abbonamento per le videochiamate, le telefonate ai fissi e cellulari di oltre 30 paesi. Le telefonate VoIP Skype-Skype rimangono gratuite. Un’altra parte importante del programma, sono gli extra, cioè plug-in che espandono le funzionalità di Skype (un po’ come avviene in Firefox). Sono tantissimi e compiono varie funzioni tra cui ad esempio condivisione di applicazioni tra Pc, plug-in per conversazioni video, giochi di vario genere e numerosissimi servizi per utenti Skype.

Una possibilità di sviluppo ancora maggiore viene studiata nel progetto Joost: una esportazione delle funzionalità di Skype alla Tv su Internet. Questo potrebbe essere il prossimo passo da compiere. La richiesta di banda di Skype è molto bassa e si avvicina ai pochi Kb al secondo per i supernodi e poco più per i Relay Host. Per ottimizzare la qualità delle conversazioni Skype fa uso del codec iLBC (Internet Low Bitrate Codec che significa codec per internet a basso bitrate) con un bitrate compreso tra i 13 e i 15 kbit/s che permette perciò di diminuire di molto l’utilizzo della banda mentre si è connessi, limitando allo stesso tempo disconnessioni, ritardi e distorsioni della voce grazie all’uso di una versione di iLBC chiamata GIPS Soundware che è qualitativamente migliore.

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