Ubuntu 12.04 Precise Pangolin, caratteristiche e impressioni

Circa il 98% del mercato dei computer fissi e portatili, è dominato da due colossi: Windows e Mac OS X. Questi due sistemi operativi, sono quelli principali e quelli più diffusi, ma anche quelli più chiusi, essendo creati da aziende, il cui scopo, è solamente guadagnare. Il restante 2%, invece, è dominato da Linux, sistema operativo open source, creato da un grande numero di programmatori, ma il numero è in costante crescita e una delle sue più grandi distribuzioni, è Ubuntu.

Ubuntu, è entrato in scena ben otto anni fa e la distribuzione,è cresciuta fino a dominare il mercato dei desktop Linux, creandosi un sacco di fan lungo la strada. La verità è che Ubuntu è completamente unico e, almeno rispetto ad altre distribuzioni là fuori, è molto user friendly. Ubuntu ha anche una comunità molto attiva di sviluppatori e utenti disposti a prestare aiuto a chi ne ha bisogno. La nuova versione di Ubuntu, la 12.04 Precise Pangolin, l’ultima disponibile al momento in cui scriviamo, porta con se numerose novità, che di seguito andremo ad elencare.

Ubuntu 12.04 Precise Pangolin alla prova dei fatti

La Dash ha avuto una revisione completa, la nuova versione ha una grafica più pulita ed è più facile da utilizzare, rispetto a quella vecchia. Aprendolo (facendo clic sull’icona di avvio o premendo il tasto Windows sulla tastiera) si presenta con un elenco di applicazioni a cui si è avuto accesso di recente, in modo da poter aprire rapidamente i propri preferiti. Se si preferisce semplicemente navigare, è possibile selezionare le icone nella parte inferiore della finestra Dash per navigare da Lens.

La selezione di default di applicazioni incluse, purtroppo, è il punto più debole di Ubuntu. Fortunatamente, attualmente, ci sono un sacco di applicazioni gratuite e a pagamento nel Software Center e on-line che sono abbastanza semplici da installare, che sopperiscono a pieno alla mancanza di programmi di Ubuntu. L’integrazione tra i vari programmi Apple e Microsoft e i loro rispettivi sistemi operativi è molto più pulita e ordinata, rispetto al miscuglio di applicazioni che vengono installate di default, durante il setup di Ubuntu.
Due dei peggiori programmi che è possibile trovare, sono Libre Office e Ubuntu One. I programmi, presi singolarmente, sono ottimi e funzionano a meraviglia. Parlando invece dell’integrazione con il sistema operativo, è tutto un altro discorso. Libre Office infatti, continua ad eludere l’integrazione con la barra dei menu, che mette tutte le applicazioni nella parte superiore dello schermo. Allo stesso modo, Ubuntu One (programma prodotto da Canonical) è stato creato con una serie completamente diversa di strumenti software dal resto delle applicazioni di default di Ubuntu.

Storicamente, Ubuntu ha sempre lavorato bene con ThinkPad e questo non sembra essere cambiato con Precise Pangolin. Tutto funziona bene, con l’eccezione del lettore di impronte digitali. Le cose sono un pò diverse sul fronte Apple. Sia il trackpad multi touch che il WiFi funzionano all’avvio, che è un miglioramento rispetto alla versione 11.10, ma purtroppo la connessione wireless non funziona in modalità 802.11n, ma solo in g.

Durante la prova di Ubuntu 12,04, il sistema operativo ci è sembrato più veloce rispetto al suo predecessore, ma questo è in gran parte basato sulle nostre impressioni soggettive. Eppure, le animazioni sembrano più veloci, Unity risponde in modo più rapido e là dove una volta era in ritardo, ora non ci sono problemi.

In realtà, ci viene da dire che non solo Pangolin è la versione più veloce di Ubuntu, ma anche di OS X e Windows. In particolare, Open GL e le prestazioni 3D sembrano essere notevolmente migliorate negli Oceolot, secondo i benchmark eseguiti da Phoronix. Lo stesso sito dichiara anche un assorbimento di potenza minore rispetto dalla versione 11.10.

L’indicatore della durata della batteria ci indica, che dovremmo essere in grado di utilizzare il computer, per circa tre ore e 15 minuti sul nostro vecchio ThinkPad con WiFi acceso e la luminosità dello schermo impostata al 100 per cento della sua luminescenza. Prove effettive invece, dimostrano che la batteria si esaurisce in poco meno di tre ore.

Comunque dopo alcuni giorni di utilizzo stiamo già propensi a dire che Ubuntu 12,04 è un enorme passo avanti in termini di stabilità. Sembra che Unity e Compiz (il motore di rendering utilizzato per disegnare il desktop) hanno compiuto grandi passi avanti, in quanto i crash avvengono con minore frequenza rispetto al passato. In tre giorni di test ci è capitato soltanto una volta. Lo stesso vale per un problema tecnico che di tanto in tanto ci obbliga ad eseguire un hard reset dopo aver messo in ibernazione la macchina.

Questa è sicuramente la migliore versione di Ubuntu mai creata, indipendentemente da ciò che dicono i nemici di Unity. Certo, si può dire questo di quasi tutte le release del sistema operativo open source, ma ciò significa che gli utenti attuali non dovrebbero nemmeno pensarci due volte prima di aggiornare alla nuova versione. Chi ha già familiarità con Ubuntu troverà un sacco di novità e di bugfix. Ci sono ancora un sacco di problemi che potrebbero infastidire i più, ma la maggior parte di questi problemi sono minori e si può facilmente trovare difetti simili anche in OS X e Windows.

La domanda pero che molti si pongono è: E’ conveniente per gli utenti Mac o Windows medi abbandonare il loro abituale sistema operativo, closed-source, in favore di questo? La risposta è No. Anche se Ubuntu è sorprendentemente facile da usare, alcuni  malfunzionamenti strani e incompatibilità di tanto in tanto ancora saltano fuori e probabilmente questo potrebbe far perdere la pazienza agli utenti meno esperti.

Linux inoltre è famoso per la sua incompatibilità con molte stampanti, scanner e cellulari e non possedendo applicazioni simili a Windows Update, trovare i driver compatibili per i vostri dispositivi è molto difficile. Questo non significa però che non si dovrebbe cambiare sistema operativo, soprattutto se si sta cercando di estendere la vita media di un vecchio PC. Ubuntu infatti, funziona, anche su computer ormai datati, non chiedendo eccessivi requisiti per funzionare. Potrete scaricare Ubuntu, sia per i computer a 32 bit, che a 64 bit, da questo Link.