Android Device Manager, ritrovare lo smartphone perso

Android Device Manager è un'utility di Google per Android 2.2 o superiori che permette di ritrovare lo smartphone perso o rubato

Perdere il proprio dispositivo Android non è per nulla divertente, ne in caso di perdita dello smartphone, ne in caso di furto. Fino a pochissimo tempo fa per poterlo ritrovare dovevamo affidarci a programmi esterni come Lost Android, Lookout e tanti altri, che funzionano un pò come il Trova il mio iPhone creato da Apple.

Fortunatamente poi Google ha deciso di aggiungere di default l’utility per tenere traccia del proprio dispositivo, questa funzione si chiama Android Device Manager.

Android Device Manager tramite una mappa, segnala l’esatta posizione del nostro dispositivo in quel preciso momento. Lo smartphone comparirà solo se in quel preciso momento è collegato alla rete internet e oltre alla posizione del dispositivo ci permetterà di farlo squillare per 5 minuti ininterrotti, oppure di bloccare e formattare il nostro device a distanza per preservarne i dati contenuti all’interno.

Android Device Manager è una comoda utility pensata da Google che funziona su tutti i dispositivi Android 2.2 o superiori, non serve installare nessun applicativo esterno, dato che la funzione è già presente di default nel sistema operativo.

Come funziona Android Device Manager

Per utilizzare il software basta un account, dopodiché non dovremo fare altro che andare sul sito web dedicato ad Android Device Manager e da qui autentificarci con il nostro account Google, che servirà a creare un collegamento con lo smartphone. Dopo aver effettuato l’accesso, se avremo inserito il nostro indirizzo email su più terminali Android, comparirà una lista di tutti i dispositivi posseduti, su cui dovremo cliccare per scegliere quello da ricercare.

In alto potremo trovare il simbolo del GPS e cliccandoci sopra dovrebbe comparire la mappa con la posizione del nostro dispositivo. A seconda della posizione del dispositivo, Google potrebbe metterci un pò di tempo per rintracciare il terminale, soprattutto se si trova in una zona con poco segnale.

Una volta localizzato dovrebbe comparire un cerchio blu sulla mappa, segnando l’ultima posizione in cui si trova il dispositivo. Poco sotto troviamo il tasto per far squillare il terminale anche se questo è messo in modalità silenziosa o in modalità vibrazione.

Inoltre se avremo attivato la cancellazione da remoto nelle opzioni di Google, potremo cancellare i nostri file a distanza andando su Impostazioni Google > Gestione dispositivi Android e attivando l’opzione Consenti ripristino dati di fabbrica da remoto, in questo modo potremo preservare i nostri dati, evitando che finiscano in mani sbagliate.

Concludiamo l’articolo dandovi un consiglio: nel caso il vostro dispositivo sia finito in mani sbagliate è sempre meglio rivolgersi alla polizia, che riuscirà a recuperare il vostro telefono in assoluta sicurezza.

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