Guida ad UTorrent: portare al massimo il download

Guida ad UTorrent: portare al massimo il download. Come settare al meglio il client Bit Torrent per scaricare più velocemente.

Uno dei client BitTorrent che sta riscuotendo maggior successo è senza dubbio UTorrent. Questo programma unisce alla facilità d’uso, una ricca serie di opzioni per configurarlo al meglio in base alle proprie necessità e alla banda disponibile. Inoltre è un client che non grava pesantemente sulle risorse di sistema, ed è per questo indicato per lavorare in background. 

Ma veniamo al sodo: qui di seguito viene proposta una guida per sfruttarlo al meglio e per rendere i propri download i più veloci possibili. La guida si riferisce alla versione 1.6, ma per le versioni precedenti e per le successive non cambia molto.

Prima di tutto appena installato il programma (c’è anche in italiano) ci troveremo di fronte al wizard di rete. Il programma ci chiede di indicare la velocità di upload della nostra banda. Verificate percui quale velocità di download e upload ha la vostra linea in base al contratto fatto con il provider.

Se non vi ricordate questo potete comunque lasciar fare ad UTorrent che, collegandosi al sito www.dslreports.com calcolerà la velocità della vostra banda. Qualsiasi cosa mettiamo qui, possiamo comunque in seguito modificarla. Fatto questo si entra nel programma vero e proprio.

Esso è formato da una grossa finestra divisa in tre riquadri. Nel riquadro più grande ci sono tutti i file che sono in download e tutti i file in seeding (cioè già scaricati completamente e che quindi fanno solo upload). Inoltre possiamo vedere per ogni file le sue dimensioni, la percentuale di completamento, la velocità di download e di upload e quanto tempo manca al completamento dell’intero file. Oltre a questa riquadro ce ne sono altri e due.

Uno si trova a sinistra e ci permette di dividere i file in categorie: quelli che ad esempio sono completi, oppure quelli che stanno scaricando o gli inattivi. Questa funzione è utile quando abbiamo molti file in download. Nel riquadro in basso, sotto i download, abbiamo invece una serie di utili informazioni. Tra queste le più importanti sono:

* I Mb di dati sprecati, cioè quei dati andati persi per errori di hash.

* Quali parti del file sono state scaricate. Appariranno due segmenti suddivisi in tante piccole parti. Quello superiore è il nostro file, mentre quello inferiore è la sua disponibilità sulla rete. Se il download è formato da più file el suo interno, UTorrent ci dice per ogni file se è stato o no completato. Tutto questo utilizzando sempre un segmento che sarà tutto blu quando il download sarà completo.

* Un grafico schematico che ci fa vedere la nostra velocità di download con il passare del tempo.

* Il file log nella scheda Eventi indica invece se Utorrent ha riscontrato dei problemi durante un download ( se per esempio un firewall lo blocca, provvediamo ad aprirgli una porta ).

*Quante persone ci stanno dando il file ( ossia i peers ) e a che velocità ci fanno scaricare. Ogni persona è rappresentata da un indirizzo IP e da una bandierina che rappresenta il proprio paese.

Nella parte superiore della finestra troviamo i classici menù a tendina che ci permettono di fare svariate cose. Oltre al menù Aiuto che ci permette di consultare l’aiuto in linea o di controllare se ci sono aggiornamenti, ci sono i menù File ed Opzioni. Il menù File permette di caricare un file .torrent da scaricare oppure di creare un torrent. Alla parte più importante del programma si accede dal menù Opzioni e facendo poi click su Configurazione.

Qui potremo gestire il nostro client in modo da rendere più alta possibile la velocità di download. La finestra che si aprirà è composta da una serie di schede elencate sulla sinistra:

* Generale – per regolare le impostazioni principali del programma. Consiglio di lasciare le impostazioni di default perchè vanno bene.

* Downloads – permette di selezionare le cartelle dove noi vogliamo vengano salvati i download. Questa stessa funzione ci viene riproposta ogni volta che inseriamo un torrent se in questo spazio non inseriamo niente. Perciò potremo utilizzare sempre la stessa cartella per i salvataggi dei download ( ed in questo caso è meglio inserire la directory della cartella in questa scheda ), oppure cambiare la cartella ogni volta nel caso in questa scheda non inseriamo niente. Le restanti opzioni vanno bene così.

* Connessione – qui vediamo qual’è la nostra porta, possiamo cambiarla se notiamo dei problemi di download oppure possiamo cliccare sul tasto Porta Casuale per farcene dare una dal programma. Se utilizziamo Windows Xp SP2 verifichiamo che sia spuntata la voce ” Aggiungi UTorrent alle eccezioni del firewall di Windows “. Nella sezione Limitazione Banda dobbiamo invece selezionare la velocità di download e di upload. In quella di download lasciamo 0, che per il programma corrisponde ad infinito. Per la velocità di upload consiglio di non superare i 20 Kb/s per non intasare la linea e abbassare la velocità di download.

* Torrent – abilitate la rete DHT e per il resto lasciate tutto come sta. Nella sezione Numero di Connessioni, inserite in ordine dall’alto 3000, 100 e 10 che corrispondono rispettivamente al numero di connessioni globali, al numero di peers per torrent e agli slots di upload sempre per torrent.

* Coda – qui dovete impostare il numero di download che il programma può fare contemporaneamente. Ovviamente inserite un numero in base alle vostre necessità. Più in basso, nella sezione Condividi, impostate il rapporto a 150% e mettete ignora per il tempo di seed.

* Nelle schede Pianificatore, Altre ed Avanzate vi consiglio di lasciare tutto come si trova. Nella sezione Pianificatore si possono pianificare i download, mentre nella scheda Avanzate potete per esempio impostare la quantità di memoria cache da destinare al programma. Sono comunque funzioni abbastanza superflue e poco importanti per il funzionamento di UTorrent.

Una volta settato in questo modo carichiamo un file da scaricare e facciamo caso all’icona sulla base della finestra. Se avete fatto tutto bene, quest’icona sarà di colore verde: vuol dire che è tutto a posto e che il client funziona come dovrebbe. Se UTorrent dovesse rallentare il sistema (può capitare che per pochi secondi il mouse o un’applicazione non risponda più ai comandi) è possibile risolvere il problema reinstallandolo in un’altra directory.

Per gli utenti che utilizzano Avast! è importante disattivare il controllo dei file P2P scaricati con UTorrent. Per fare questo cliccate col destro sull’icona di Avast! nel sistem tray e andate su “Controllo di protezione all’avvio”. Adesso nella scheda P2P cliccate su “Personalizza” e togliete la spunta ad UTorrent.

Se invece il vostro firewall lo blocca nonostante lo avete istruito in modo da lasciarlo scaricare, cambiatelo. Vi consiglio Zone Alarm free: facile da utilizzare e una volta concessa la connessione ad UTorrent non vi chiederà più niente.Un’ultima raccomandazione è quella di scaricare i file sempre nella stessa cartella.

In questo modo possiamo tranquillamente arrestare il download e riniziarlo in un secondo momento, in quanto UTorrent al suo avvio controllerà la percentuale di file già scaricato e provvederà a scaricare solo il mancante. Attenzione però: se cambiassimo cartella UTorrent rinizierebbe a scaricare il file da capo. Detto questo ora siete pronti per iniziare ad utilizzare il programma.

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