iBeacon di Apple, funzionalità e applicazioni

iBeacon è una tecnologia sviluppata da Apple capace di riconoscere device compatibili nei paraggi ed inviare contenuti basati su microgeolocalizzazione

iBeacon è una tecnologia di Apple basata su Bluetooth 4.0 LE (Bluetooth a basso consumo di energia), integrata nei moderni device con iOS 7 e 8. Stiamo parlando di una funzionalità davvero innovativa, applicabile a tutta una serie di campi, ad esempio nel proximity marketing inviando avvisi, coupon e novità su prodotti che si trovano nelle immediate vicinanze del cliente e che può aprire nuovi segmenti di mercato soprattutto per lo sviluppo app.

Tra gli sviluppatori italiani di App ad esempio, Creact è stata tra le prime nel panorama nazionale ad usare questa nuova tecnologia rendendola operativa nei progetti sviluppati per i propri clienti. In sostanza però iBeacon come funziona e a cosa serve? La risposta è dipende da come lo si utilizza nell’applicazione.

iBeacon tecnicamente è in grado di riconoscere device compatibili nei paraggi ed inviare contenuti basati su microgeolocalizzazione. Grazie a questa tecnologia un dispositivo iOS può rilevare la sua presenza in un determinato luogo, questa è una funzionalità su cui Apple ha deciso di puntare a discapito di NFC. Questa comunicazione fra device compatibili avviene tramite Bluetooth Low Energy quindi senza un impiego energetico eccessivo. Tramite un’app appositamente sviluppata, la tecnologia iBeacon sarà in grado di veicolare determinati contenuti in base al contesto in cui ci si trova.

Ad esempio se entriamo con il nostro smartphone in un supermercato che sfrutta la tecnologia iBeacon ed attiviamo la geolocalizzazione e il bluetooth potremo ricevere comodamente sul nostro smartphone tutta una serie di messaggi, promozioni e sconti riservati ai clienti. Se ci posizioniamo davanti ad un prodotto in vendita, potremo ricevere informazioni utili sul prodotto che stiamo acquistando, ad esempio i valori nutrizionali, gli ingredienti usati ed eventuali ricette con cui quel determinato prodotto potrà essere cucinato.

Grazie alla tecnologia iBeacon, Apple mira anche alle transizioni di denaro senza utilizzare monete o banconote proprio come si fa con NFC. Secondo la casa di Cupertino, la tecnologia iBeacon potrà avere davvero un ruolo fondamentale per interfacciare l’utente con l’ambiente circostante e diventare a tutti gli effetti un assistente personale per l’acquisto e la presentazione di prodotti e servizi di qualsiasi tipologia.

Starà allo sviluppatore app implementare al meglio questa tecnologia in base alla funzione che dovrà svolgere, certo è che le applicazioni d’uso potranno essere molteplici.

Probabilmente l’uso principale che se ne farà di iBeacon da qui ai prossimi anni sarà maggiormente nel settore del retail marketing: ad esempio l’uso che se ne potrà fare in un punto vendita sarà quello di amplificare e migliorare l’esperienza di acquisto degli utenti, ciò forse potrà mettere un freno all’ascesa degli e-commerce. Ultimamente proprio il gruppo VéGé ha lanciato in Italia il primo progetto test per l’utilizzo di iBeacon nei supermercati.

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