Dropbox, guida all’uso su iPhone ed iPad

Guida all'uso di Dropbox, servizio di Cloud Storage disponibile anche per iPhone ed iPad. Ecco come funziona, le caratteristiche dell'applicazione e il link per il download

Molti possessori di iPhone, o altri dispositivi Apple, non sono affatto contenti della politica della casa di Cupertino, che non permette ai suoi dispositivi di poter espandere la memoria degli iDevice tramite Micro SD. Non tutti infatti possono permettersi un iPhone da 64 GB, preferendo spendere di meno, acquistandone uno da 8 o 16 GB al massimo.

Col tempo, però, questo spazio comincia a diminuire, facendoci arrivare al punto di dover centellinare le applicazioni da installare, o di dover scegliere quali foto, video o documenti portare con noi.  Fortunatamente da qualche anno a questa parte, hanno cominciato a diffondersi svariati servizi di Cloud Storage, che ci permettono di portare con noi tutto quello che più ci aggrada.

Come funziona il Cloud Storage

Cos’è il Cloud? Per chi non lo sapesse ancora, i servizi Cloud permettono a tutti i dispositivi compatibili con i loro programmi di creare un account online, solitamente corredato da un certo numero di GB (ad esempio Mega, ne offre 50 e Google Drive solo 5, ma questo varia da servizio a servizio), a cui poter accedere liberamente e gratuitamente grazie ad una semplice connessione internet. Per far capire in maniera più semplice il funzionamento del Cloud, basta prendere ad esempio un normale computer. Su tale dispositivo, gli Hard Disk, vengono normalmente visualizzati come C e D.

L’hard disk Cloud, verrà visto dal computer come un nuovo hard disk virtuale, il cui però spazio si trova su qualche server dall’altra parte del mondo, o su un altro computer di nostra appartenenza, a seconda di come abbiamo configurato l’ applicazione. La stessa cosa quindi, accade anche sui nostri dispositivi Apple, che vedranno l’applicazione come un nuovo hard disk, su cui inserire, modificare e rimuovere file.

Il vantaggio di questo tipo di servizi, è che i nostri file possono essere accessibili da qualsiasi dispositivo su cui è installata l’applicazione, permettendoci quindi, di poter utilizzare tutti i nostri documenti da qualsiasi dispositivo. Cosa molto utile se stiamo scrivendo un documento: infatti potremo iniziare a scriverlo al computer e completarlo sul tablet o sullo smartphone mentre siamo fuori casa ad esempio.

Lo svantaggio invece, è dato dal fatto che per far funzionare tali applicazioni, è necessaria una connessione ad internet per lo scaricamento ed il caricamento dei dati. Fin quanto sono documenti o foto, non ci sono problemi, in quanto questi hanno dimensioni piuttosto contenute e con le attuali promozioni dei piani dati proposte dai vari operatori italiani, dovremmo poter scaricare il tutto in tranquillità.

Il discorso cambia invece con i video, in quanto questi hanno dimensioni più elevate e scaricarne uno, comporterà il drastico calo dei vari MB, o GB, messi a disposizione dal nostro piano dati. Discorso diverso invece vale per le connessioni Wi-Fi, in quanto avremo una banda di Download e Upload pressoché illimitata.

Come funziona Dropbox

Negli ultimi anni, sono nati molti servizi di Cloud Storage, come Windows Skydrive, Google Drive, Apple iCloud e tanti altri. Ma sicuramente il servizio più famoso e popolare, nonché il primo servizio ad implementare tale funzione, è senza dubbio Dropbox. Tempo fa abbiamo pubblicato un articolo che confrontava i servizi di Cloud Storage più blasonati. Per poter utilizzare Dropbox, è necessario creare un account. L’account ci permetterà di impostare una foto, delle cartelle pubbliche e una cartella di Upload sul nostro account, per poter iniziare a condividere i file. Questa viene condivisa, per impostazione predefinita.

Le cartelle condivise sono accessibili su altri dispositivi tramite il login al proprio account. È inoltre possibile creare ulteriori cartelle all’interno del proprio account e scegliere quale cartella condividere con i propri dispositivi. Per caricare i file su Dropbox, innanzitutto dovremo aprirlo. Per mettere delle foto, delle immagini e dei video, dovremo trascinarli dentro l’applicazione e verrà mostrata un anteprima delle immagini, o alcuni fotogrammi di un video, a secondo di quello che vorremo ricaricare.

Potremo aprire i file in anteprima e scegliere tra le opzioni, con quale programma aprire un determinato file, scegliendo un applicazione tra quelle  installate sul dispositivo. Ad esempio se desiderate aprire un file di Excel, sul vostro dispositivo tra le varie opzioni per aprire il file, potrebbe comparire PrintCentral o Evernote. Se invece ci sono più applicazioni installate, potremo scegliere ulteriori programmi.

Ad esempio Dropbox visualizza bene i PDF, ma sicuramente non è consigliato per leggere un intero ebook da 200 pagine, in quanto non si può davvero fare nulla tranne che visualizzarlo. Il programma poi, non permette di mettere alcun segnalibro, ne la ricerca delle pagine, o qualsiasi altra cosa. Lo stesso vale per le immagini, anche se è bello poter visualizzare tranquillamente le varie miniature di anteprima. Tale visualizzazione però, è limitata solamente per i file Jpeg e i file png.

Non è possibile infatti visualizzare nessuna anteprima dei file PSD, estrarre gli archivi zip e visualizzare i file WebArchive, cosa che può causare più di un problema, in quanto dovremo necessariamente prima scaricare i suddetti file dal server di Dropbox, per utilizzare tutte le varie funzionalità degli stessi. Se si considera che le applicazioni come GoodReader o ReaddleDocs possono fare queste operazioni tranquillamente, è chiaro che Dropbox dovrà concentrarsi sul supporto ai vari file e alle funzionalità delle anteprima su iPhone e iPad.

Dropbox, con l’ account gratuito, permette di avere solamente 2 GB di spazio disponibile, con una limitazione di soli 180 MB per ogni video caricato. Eventualmente, è possibile espandere tale spazio, facendolo arrivare a ben 500 GB, senza alcuna limitazione di upload video, creando un account Pro con prezzi a partire da 99 dollari.

L’applicazione Dropbox per iPhone e iPad è stata aggiornata proprio in questi giorni alla versione 2.1 ed ha aggiunto alcune nuove caratteristiche, includendo anche un nuovo visualizzatore PDF per visualizzare al meglio i vostri documenti portatili, così come le notifiche push per avvisare l’utente delle cartelle condivise di eventuali modifiche e la possibilità di ordinare i file in base alla data dell’ultima modifica.

Concludendo, il programma è ottimo e fa praticamente tutto quello che gli viene richiesto. L’ applicazione è molto fluida e veloce, ma come già specificato, per il momento non permette l’apertura nativa di alcuni file e la visualizzazione delle anteprime di alcuni tipi di immagini, cosa che penalizza parecchio l’ applicazione, in quanto altri programmi con funzioni simili, riescono tranquillamente a gestire svariati tipi di file.

Da questo punto di vista, Dropbox pecca parecchio, forse a causa dell’estrema popolarità del programma, la società si è poggiata sugli allori, non notando il potenziale delle altre applicazioni, che pian piano stanno acquistando sempre più terreno.
Scarica Dropbox su Apple Store

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